1 Maccabei 5:3-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Giuda allora scese in guerra contro i discendenti di Esaù nell’Idumea e nella regione dell’Acrabattene dove gli Ebrei erano tenuti in stato di assedio. Li colpì duramente e li umiliò. Poi portò via il bottino di guerra.

4. Si ricordò anche della perfidia della tribù di Bean che ostacolava e insidiava la vita degli Israeliti con continue imboscate sulle strade,

5. e li costrinse a rifugiarsi nelle loro fortezze. Li assediò e li sterminò, incendiando i loro rifugi.

6. Poi mosse contro gli Ammoniti che erano comandati da Timòteo. Erano un popolo numeroso e avevano un forte esercito.

7. Ma Giuda attaccò ripetutamente battaglia, fino a quando li annientò e ne fece strage.

8. Conquistò anche Iazer e i suoi sobborghi. Poi ritornò in Giudea.

9. Allora i pagani della regione di Gàlaad si allearono contro gli Ebrei che abitavano nel loro territorio con l’intenzione di sterminarli. Ma questi fuggirono nella fortezza di ∆Dàtema

10. e scrissero questa lettera a Giuda e ai suoi fratelli: «I pagani che ci circondano si sono alleati contro di noi e vogliono annientarci.

11. Ora stanno preparandosi per occupare la fortezza nella quale ci siamo rifugiati. Il capo del loro esercito è Timòteo.

12. Perciò vieni a liberarci dalle loro mani, perché molti di noi hanno già perso la vita.

13. Tutti i nostri connazionali che abitano nel territorio di Tubia sono stati uccisi. Hanno portato via le loro donne, i loro bambini e depredato i loro beni. In quella località sono stati trucidati circa mille uomini».

1 Maccabei 5