1 Maccabei 2:3-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Simone, chiamato Tassi,

4. Giuda, detto Maccabeo,

5. Eleàzaro, chiamato Auaràn, e Giònata, detto Affus.

6. Vedendo i sacrilegi che si commettevano nella regione della Giudea e nella città di Gerusalemme,

7. Mattatia disse:«Ahimè! Sono nato per assistere alla rovina del mio popoloe per vedere la città santa distrutta!Come posso restare qui inerte mentre la città è in potere dei nemicie il tempio in mano agli stranieri?

8. Il tempio è profanato con disprezzo da tutti.

9. Gli arredi gloriosi sono stati portati via.Tutto è diventato preda di guerra.Sulle piazze anche i bambini sono uccisi,i giovani cadono sotto la spada del nemico.

10. Tutti i popoli sono diventati padroni del nostro regnoe hanno portato via i nostri beni.

11. Gerusalemme è stata spogliata dello splendore dei suoi ornamentie da signora è diventata schiava.

12. Il tempio, nostro orgoglio e nostra gloria, è devastato:i pagani hanno osato profanarlo.

13. Perché vivere ancora?».

14. Mattatia e i suoi figli si strapparono le vesti, si coprirono di sacco in segno di lutto e piansero a lungo.

15. Intanto arrivarono nella città di Modin alcuni funzionari inviati dal re Antioco con questo incarico: dovevano costringere la gente a tradire la religione e a offrire sacrifici agli idoli.

16. Molti Ebrei aderirono al volere del re; Mattatia e i suoi figli si tennero invece in disparte.

17. Allora i rappresentanti del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero:— In questa città tu sei uomo autorevole, stimato e grande. Figli e parenti, tutti ti ascoltano e ti seguono.

18. Su allora, vieni avanti per primo e ubbidisci al comando del re. Così hanno fatto anche tutti i popoli, gli abitanti della Giudea e quelli che sono rimasti a Gerusalemme. Tu e i tuoi figli diventerete amici del re, sarete da lui onorati con doni d’argento, d’oro e molti altri regali.

19. Mattatia rispose a voce alta:— Anche se tutti i popoli che stanno sotto il dominio del re gli ubbidiscono, anche se tutti accettano i suoi ordini e tradiscono la religione dei loro antenati,

20. io, i miei figli e i miei parenti resteremo fedeli all’alleanza che Dio ha fatto con i nostri padri.

1 Maccabei 2