1 Maccabei 12:38-47 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

38. Simone invece fece ricostruire la città di Adidà nella pianura della Sefela. La fortificò e la munì di porte sprangate.

39. Trifone intanto cercava di diventare re dell’Asia e della Siria. Voleva impadronirsi della corona e uccidere il re Antioco.

40. Temeva solo che Giònata glielo impedisse e gli facesse guerra. Perciò Trifone cercava l’occasione di farlo prigioniero e ucciderlo. Partì dunque e andò a Bet-Sean.

41. Qui gli andò incontro Giònata con quarantamila uomini scelti.

42. Trifone, quando vide che Giònata era venuto con un grosso esercito, si guardò bene dall’attaccarlo.

43. Anzi lo ricevette con grandi onori e lo presentò a tutti i suoi collaboratori. Gli diede alcuni doni e diede ordine ai suoi collaboratori e alle sue truppe di ubbidire a Giònata come a lui stesso.

44. Poi Trifone disse a Giònata: «Perché hai preso tutte queste truppe se non c’è nessuna minaccia di guerra tra noi?

45. Rimandali a casa. Tieni con te solo pochi uomini di scorta, poi vieni con me a Tolemàide. Io ti consegnerò quella città e le altre fortezze. Lascerò ai tuoi ordini anche le altre truppe e tutti i funzionari. Poi io me ne tornerò indietro, dato che sono venuto soltanto con questo scopo».

46. Giònata si fidò di Trifone e fece come gli aveva detto. Lasciò libere le truppe, che ritornarono in Giudea.

47. Trattenne con sé tremila soldati, ma poi ne lasciò duemila in Galilea; solo gli altri mille andarono con lui.

1 Maccabei 12