1 Maccabei 10:3-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. In questa circostanza mandò a Giònata una lettera amichevole e piena di elogi.

4. Pensava infatti: Occorre che mi affretti a fare la pace con Giònata prima che egli si metta d’accordo con Alessandro contro di noi;

5. altrimenti si ricorderà di tutto il male che ho fatto a lui, ai suoi fratelli e al suo popolo.

6. Inoltre Demetrio permise a Giònata di riorganizzare un esercito e di costruire armi. Lo considerò suo alleato e gli restituì gli ostaggi che si trovavano nella Cittadella a Gerusalemme.

7. Giònata venne a Gerusalemme e lesse quella lettera a tutto il popolo e a quelli che erano nella Cittadella.

8. Quando sentirono che il re autorizzava Giònata a organizzare un esercito, tutti si spaventarono.

9. Gli uomini che erano nella Cittadella consegnarono a Giònata gli ostaggi ed egli li restituì alle loro famiglie.

10. Giònata si stabilì in Gerusalemme e cominciò a ricostruire e rinnovare la città.

11. Comandò ai responsabili dei lavori di fare una muraglia di pietre quadrate intorno al monte Sion per fortificarlo. Così fu fatto.

12. Allora gli stranieri che si trovavano nelle fortezze costruite da Bàcchide fuggirono,

13. ciascuno abbandonò il suo posto per tornarsene nella propria terra.

14. Solo alcuni di quelli che avevano tradito i comandamenti della legge rimasero a Bet-Sur, che diventò il loro ∆rifugio.

15. Il re Alessandro venne informato delle promesse che Demetrio aveva fatto a Giònata. Fu informato anche delle guerre e delle imprese di Giònata e dei suoi fratelli e delle grandi fatiche che avevano sopportato.

1 Maccabei 10