4. I maschi capifamiglia discendenti da Eleàzaro risultarono più numerosi di quelli discendenti da Itamàr; perciò si decise di organizzare i discendenti di Eleàzaro in sedici gruppi e quelli di Itamàr in otto.
5. L’assegnazione di ogni famiglia a questo o a quel gruppo fu decisa per sorteggio, perché c’erano persone con alti incarichi religiosi, sia fra i discendenti di Eleàzaro sia fra quelli di Itamàr.
6. L’elenco fu scritto dallo scriba Semaià, un levita figlio di Netanèl. Erano presenti il re, i capi, il sacerdote Sadoc, Achimèlec discendente di Ebiatàr e i capifamiglia dei sacerdoti e dei leviti. Per ogni famiglia sorteggiata per Itamàr, se ne sorteggiarono due per Eleàzaro.