Salmi 22:6-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.

7. Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:

8. Ei si rimette nell’Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!

9. Sì, tu sei quello che m’hai tratto dal seno materno; m’hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.

10. A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.

11. Non t’allontanare da me, perché l’angoscia è vicina, e non v’è alcuno che m’aiuti.

12. Grandi tori m’han circondato; potenti tori di Basan m’hanno attorniato;

13. apron la loro gola contro a me, come un leone rapace e ruggente.

14. Io son come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa si sconnettono; il mio cuore è come la cera, si strugge in mezzo alle mie viscere.

15. Il mio vigore s’inaridisce come terra cotta, e la lingua mi s’attacca al palato; tu m’hai posto nella polvere della morte.

Salmi 22