Salmi 119:122-128 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

122. Da’ sicurtà per il bene del tuo servitore, e non lasciare che i superbi m’opprimano.

123. Gli occhi miei vengon meno, bramando la tua salvezza e la parola della tua giustizia.

124. Opera verso il tuo servitore secondo la tua benignità, e insegnami i tuoi statuti.

125. Io sono tuo servitore; dammi intelletto, perché possa conoscere le tue testimonianze.

126. E’ tempo che l’Eterno operi; essi hanno annullato la tua legge.

127. Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro, più dell’oro finissimo.

128. Perciò ritengo diritti tutti i tuoi precetti, e odio ogni sentiero di menzogna.

Salmi 119