4. non dar sonno ai tuoi occhi né sopore alle tue palpebre;
5. disimpegnati come il cavriolo di man del cacciatore, come l’uccello di mano dell’uccellatore.
6. Va’, pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa savio!
7. Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone;
8. prepara il suo cibo nell’estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta.
9. Fino a quando, o pigro, giacerai? quando ti desterai dal tuo sonno?