4. Ed essi riedificheranno le antiche ruine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni.
5. E degli stranieri staran quivi a pascere i vostri greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri vignaiuoli.
6. Ma voi sarete chiamati "sacerdoti dell’Eterno", e la gente vi dirà "ministri del nostro Dio"; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, e a voi toccherà la loro gloria.
7. Invece della vostra onta, avrete una parte doppia; invece d’obbrobrio, giubilerete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio, ed avranno un’allegrezza eterna.