Giobbe 34:15-26 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. ogni carne perirebbe d’un tratto, l’uomo ritornerebbe in polvere.

16. Se tu se’ intelligente, ascolta questo, porgi orecchio alla voce delle mie parole.

17. Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? E osi tu condannare il Giusto, il Potente,

18. che chiama i re "uomini da nulla" e i principi: "scellerati"?

19. che non porta rispetto all’apparenza de’ grandi, che non considera il ricco più del povero, perché son tutti opera delle sue mani?

20. In un attimo, essi muoiono; nel cuor della notte, la gente del popolo è scossa e scompare, i potenti son portati via, senza man d’uomo.

21. Perché Iddio tien gli occhi aperti sulle vie de’ mortali, e vede tutti i lor passi.

22. Non vi son tenebre, non v’è ombra di morte, ove possa nascondersi chi opera iniquamente.

23. Dio non ha bisogno d’osservare a lungo un uomo per trarlo davanti a lui in giudizio.

24. Egli fiacca i potenti, senza inchiesta; e ne stabilisce altri al loro posto;

25. poich’egli conosce le loro azioni; li abbatte nella notte, e son fiaccati;

26. li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti,

Giobbe 34