Giobbe 2:4-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

4. E Satana rispose all’Eterno: "Pelle per pelle! L’uomo dà tutto quel che possiede per la sua vita;

5. ma stendi un po’ la tua mano, toccagli le ossa e la carne, e vedrai se non ti rinnega in faccia".

6. E l’Eterno disse a Satana: "Ebbene esso è in tuo potere; soltanto, rispetta la sua vita".

7. E Satana si ritirò dalla presenza dell’Eterno e colpì Giobbe d’un’ulcera maligna dalla pianta de’ piedi al sommo del capo; e Giobbe prese un coccio per grattarsi, e stava seduto nella cenere.

8. E sua moglie gli disse: "Ancora stai saldo nella tua integrità?

9. Ma lascia stare Iddio, e muori!"

10. E Giobbe a lei: "Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo d’accettare il male?" In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

Giobbe 2