Giobbe 19:15-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

15. I miei domestici e le mie serve mi trattan da straniero; agli occhi loro io sono un estraneo.

16. Chiamo il mio servo, e non risponde, devo supplicarlo con la mia bocca.

17. Il mio fiato ripugna alla mia moglie, faccio pietà a chi nacque dal seno di mia madre.

18. Perfino i bimbi mi sprezzano; se cerco d’alzarmi mi scherniscono.

Giobbe 19