Giobbe 17:11-16 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. I miei giorni passano, i miei disegni, i disegni cari al mio cuore, sono distrutti,

12. e costoro pretendon che la notte sia giorno, che la luce sia vicina, quando tutto è buio!

13. Se aspetto come casa mia il soggiorno de’ morti, se già mi son fatto il letto nelle tenebre,

14. se ormai dico al sepolcro "tu sei mio padre" e ai vermi: "siete mia madre e mia sorella",

15. dov’è dunque la mia speranza? questa speranza mia chi la può scorgere?

16. Essa scenderà alle porte del soggiorno de’ morti, quando nella polvere troverem riposo assieme".

Giobbe 17