Giobbe 12:1-9 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Allora Giobbe rispose e disse:

2. Voi, certo, valete quanto un popolo, e con voi morrà la sapienza.

3. Ma del senno ne ho anch’io al par di voi, non vi son punto inferiore; e cose come codeste chi non le sa?

4. Io dunque dovrei essere il ludibrio degli amici! Io che invocavo Iddio, ed ei mi rispondeva; il ludibrio io, l’uomo giusto, integro!

5. Lo sprezzo alla sventura è nel pensiero di chi vive contento; esso è sempre pronto per coloro a cui vacilla il piede.

6. Sono invece tranquille le tende de’ ladroni e chi provoca Iddio, chi si fa un dio della propria forza, se ne sta al sicuro.

7. Ma interroga un po’ gli animali, e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo, e te lo mostreranno;

8. o parla alla terra ed essa te lo insegnerà, e i pesci del mare te lo racconteranno.

9. Chi non sa, fra tutte queste creature, che la mano dell’Eterno ha fatto ogni cosa,

Giobbe 12