Geremia 29:24-30 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

24. E quanto a Scemaia il Nehelamita, gli parlerai in questo modo:

25. Così dice l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Tu hai mandato in tuo nome una lettera a tutto il popolo che è in Gerusalemme, a Sofonia, figliuolo di Maaseia il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, per dire:

26. L’Eterno ti ha costituito sacerdote in luogo del sacerdote Jehoiada, perché vi siano nella casa dell’Eterno de’ sovrintendenti per sorvegliare ogni uomo che è pazzo e che fa il profeta, e perché tu lo metta ne’ ceppi e ai ferri.

27. E ora perché non reprimi tu Geremia d’Anatoth che fa il profeta tra voi,

28. e ci ha perfino mandato a dire a Babilonia: La cattività sarà lunga; fabbricate delle case e abitatele; piantate de’ giardini e mangiatene il frutto?"

29. Or il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia.

30. E la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo:

Geremia 29