Genesi 32:23-31 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

23. Li prese, fece loro passare il torrente, e lo fece passare a tutto quello che possedeva.

24. Giacobbe rimase solo, e un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba.

25. E quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la commessura dell’anca; e la commessura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui.

26. E l’uomo disse: "Lasciami andare, ché spunta l’alba". E Giacobbe: "Non ti lascerò andare prima che tu m’abbia benedetto!"

27. E l’altro gli disse: Qual è il tuo nome?" Ed egli rispose: "Giacobbe".

28. E quello disse: "Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini, ed hai vinto".

29. E Giacobbe gli chiese: "Deh, palesami il tuo nome". E quello rispose: "Perché mi chiedi il mio nome?"

30. E lo benedisse quivi. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, "perché", disse, "ho veduto Iddio a faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata".

31. Il sole si levava com’egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dell’anca.

Genesi 32