Genesi 22:14-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

14. E Abrahamo pose nome a quel luogo Iehovah-jireh. Per questo si dice oggi: "Al monte dell’Eterno sarà provveduto".

15. L’angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse:

16. Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo,

17. io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici.

18. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce".

19. Poi Abrahamo se ne tornò ai suoi servitori; e si levarono, e se n’andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo dimorò a Beer-Sceba.

Genesi 22