Esodo 9:27-32 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

27. Allora Faraone mandò a chiamare Mosè ed Aaronne, e disse loro: "Questa volta io ho peccato; l’Eterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli.

28. Pregate l’Eterno perché cessino questi grandi tuoni e la grandine; e io vi lascerò andare, e non sarete più trattenuti".

29. E Mosè gli disse: "Come sarò uscito dalla città, protenderò le mani all’Eterno; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è dell’Eterno.

30. Ma quanto a te e ai tuoi servitori, io so che non avrete ancora timore dell’Eterno Iddio".

31. Ora il lino e l’orzo erano stati percossi, perché l’orzo era in spiga e il lino in fiore;

32. ma il grano e la spelda non furon percossi, perché sono serotini.

Esodo 9