Apocalisse 22:7-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

7. Ecco, io vengo tosto. Beato chi serba le parole della profezia di questo libro.

8. E io, Giovanni, son quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi avea mostrate queste cose.

9. Ma egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio.

10. Poi mi disse: Non suggellare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.

11. Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è contaminato si contamini ancora; e chi è giusto pratichi ancora la giustizia e chi è santo si santifichi ancora.

12. Ecco, io vengo tosto, e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua.

13. Io son l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine.

14. Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!

15. Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

Apocalisse 22