18. Allora il re Davide andò a presentarsi davanti all’Eterno e disse: "Chi son io, o Signore, o Eterno, e che è la mia casa, che tu m’abbia fatto arrivare fino a questo punto?
19. E questo è parso ancora poca cosa agli occhi tuoi, o Signore, o Eterno; e tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, sebbene questa tua legge, o Signore, o Eterno, si riferisca a degli uomini.
20. Che potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, Eterno!
21. Per amor della tua parola e seguendo il cuor tuo, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelarle al tuo servo.