2 Cronache 30:19-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

19. L’Eterno, che è buono, perdoni a chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, dell’Eterno, ch’è l’Iddio de’ suoi padri, anche senz’avere la purificazione richiesta dal santuario.

20. E l’Eterno esaudì Ezechia, e perdonò al popolo.

21. Così i figliuoli d’Israele che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano l’Eterno con gli strumenti consacrati ad accompagnar le sue lodi.

22. Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio dell’Eterno; e si fecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifizi di azioni di grazie, e lodando l’Eterno, l’Iddio dei loro padri.

23. E tutta la raunanza deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con allegrezza durante questi sette giorni;

2 Cronache 30