1 Corinzi 14:5-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Or io ben vorrei che tutti parlaste in altre lingue; ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno ch’egli interpreti, affinché la chiesa ne riceva edificazione.

6. Infatti, fratelli, s’io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi gioverei se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?

7. Perfino le cose inanimate che dànno suono, quali il flauto o la cetra, se non dànno distinzione di suoni, come si conoscerà quel ch’è suonato col flauto o con la cetra?

8. E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?

9. Così anche voi, se per il vostro dono di lingue non proferite un parlare intelligibile, come si capirà quel che dite? Parlerete in aria.

10. Ci sono nel mondo tante e tante specie di parlari, e niun parlare è senza significato.

1 Corinzi 14