Vangelo Secondo Matteo 22:18-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

18. Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?

19. Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro.

20. Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?»

21. Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».

22. Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono.

23. In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:

24. «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”.

25. Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello.

26. Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo.

27. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.

Vangelo Secondo Matteo 22