Vangelo Secondo Matteo 12:18-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

18. «Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.

19. Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce nelle piazze.

20. Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.

21. E nel suo nome le genti spereranno».

22. Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il muto parlava e vedeva.

23. E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»

24. Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l’aiuto di Belzebù, principe dei demòni».

Vangelo Secondo Matteo 12