Vangelo Secondo Matteo 11:9-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Ma che cosa andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.

10. Egli è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via davanti a te”.

11. In verità io vi dico che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

12. Dai giorni di Giovanni il battista fino ad ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.

13. Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni.

14. Se lo volete accettare, egli è l’Elia che doveva venire.

15. Chi ha orecchi oda.

16. Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono:

17. “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”.

18. Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!”

19. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».

20. Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute:

Vangelo Secondo Matteo 11