Vangelo Secondo Marco 9:20-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Glielo condussero; e come vide Gesù, subito lo spirito cominciò a contorcere il ragazzo con le convulsioni; e, caduto a terra, si rotolava schiumando.

21. Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli avviene questo?» Egli disse: «Dalla sua infanzia;

22. e spesse volte lo ha gettato anche nel fuoco e nell’acqua per farlo perire; ma tu, se puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».

23. E Gesù gli disse: «Dici: “Se puoi!” Ogni cosa è possibile per chi crede».

24. Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».

25. Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi più».

26. Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto».

27. Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.

Vangelo Secondo Marco 9