Vangelo Secondo Marco 14:26-34 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

26. Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

27. Gesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati perché è scritto: “Io percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse”.

28. Ma dopo che sarò risuscitato vi precederò in Galilea».

29. Allora Pietro gli disse: «Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!»

30. Gesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte».

31. Ma egli diceva più fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

32. Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato».

33. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato.

34. E disse loro: «L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate».

Vangelo Secondo Marco 14