Vangelo Secondo Luca 9:16-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente.

17. Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.

18. Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?»

19. E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato».

20. Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».

21. Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse:

22. «Bisogna che il Figlio dell’uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».

23. Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.

24. Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà.

25. Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso?

Vangelo Secondo Luca 9