Vangelo Secondo Luca 23:8-19 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Quando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche segno miracoloso.

9. Gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla.

10. Or i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là, accusandolo con veemenza.

11. Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido e lo rimandò da Pilato.

12. In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti c’era stata inimicizia tra loro.

13. Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro:

14. «Mi avete condotto quest’uomo come sobillatore del popolo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui lo accusate,

15. e neppure Erode, poiché egli lo ha rimandato da noi. Ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte.

16. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò».

17. [Ora egli aveva l’obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa;]

18. ma essi gridarono tutti insieme: «Fa’ morire costui e liberaci Barabba!»

19. Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio.

Vangelo Secondo Luca 23