Vangelo Secondo Luca 21:23-34 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

23. Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo.

24. Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti.

25. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde.

26. Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.

27. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

28. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina».

29. Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi;

30. quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è ormai vicina.

31. Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

32. In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.

33. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

34. Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio;

Vangelo Secondo Luca 21