Vangelo Secondo Luca 20:6-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. Ma se diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta».

7. E risposero di non sapere da dove venisse.

8. Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

9. Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio per molto tempo.

10. Al tempo della raccolta mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote.

11. Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote.

12. Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono.

13. Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto”.

Vangelo Secondo Luca 20