Vangelo Secondo Giovanni 9:26-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

26. Essi allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?»

27. Egli rispose loro: «Ve l’ho già detto e voi non avete ascoltato. Perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare suoi discepoli anche voi?»

28. Essi lo insultarono e dissero: «Tu sei discepolo di costui! Noi siamo discepoli di Mosè.

29. Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».

30. L’uomo rispose loro: «Questo poi è strano, che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi!

31. Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.

32. Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco.

33. Se quest’uomo non fosse da Dio, non potrebbe fare nulla».

34. Essi gli risposero: «Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi?» E lo cacciarono fuori.

35. Gesù udì che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel Figlio dell’uomo?»

36. Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?»

37. Gesù gli disse: «Tu l’hai già visto; è colui che ti sta parlando».

38. Egli disse: «Signore, io credo». E l’adorò.

Vangelo Secondo Giovanni 9