Seconda Lettera ai Corinzi 11:31-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

31. Il Dio e Padre del Signore Gesù, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.

32. A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi;

33. e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.

Seconda Lettera ai Corinzi 11