Salmi 55:4-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

4. Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso.

5. Paura e tremito m’invadono e sono preso dal panico;

6. e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo!

7. Ecco, fuggirei lontano, andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]

8. mi affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta».

9. Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio, poiché io vedo violenza e contesa nella città.

10. Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.

11. All’interno ci sono delitti, violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.

12. Se mi avesse offeso un nemico, l’avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui;

13. ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari, mio compagno e mio intimo amico.

14. Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.

15. Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità.

16. Io invocherò Dio, e il Signore mi salverà.

17. La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce.

18. Darà pace all’anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me.

Salmi 55