Prima Lettera ai Corinzi 6:7-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?

8. Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli.

9. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,

10. né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

11. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

12. Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla.

13. Le vivande sono per il ventre e il ventre è per le vivande; ma Dio distruggerà queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;

14. Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi mediante la sua potenza.

15. Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo!

16. Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne».

17. Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.

18. Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.

19. Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi.

20. Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.

Prima Lettera ai Corinzi 6