Prima Lettera ai Corinzi 6:6-13 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agli infedeli.

7. Certo è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?

8. Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli.

9. Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?Non v’illudete: né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,

10. né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

11. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

12. Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla.

13. Le vivande sono per il ventre e il ventre è per le vivande; ma Dio distruggerà queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;

Prima Lettera ai Corinzi 6