Prima Lettera ai Corinzi 15:29-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

29. Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?

30. E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo?

31. Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, {fratelli}, com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore.

32. Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo».

33. Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi».

34. Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35. Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?»

36. Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore;

37. e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme;

Prima Lettera ai Corinzi 15