Prima Lettera ai Corinzi 15:28-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

28. Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

29. Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?

30. E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo?

31. Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, {fratelli}, com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore.

Prima Lettera ai Corinzi 15