Numeri 5:8-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Ma se questi non ha parente prossimo a cui si possa restituire il maltolto, ciò che viene restituito spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l’espiazione per il colpevole.

9. Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d’Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote;

10. le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui”».

11. Il Signore disse ancora a Mosè:

12. «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Se una donna si svia dal marito e commette un’infedeltà contro di lui;

13. se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito; se ella si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata colta sul fatto,

14. qualora lo spirito di gelosia s’impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia s’impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che di fatto non si è contaminata,

15. quell’uomo condurrà la moglie dal sacerdote e porterà un’offerta per lei: un decimo di efa di farina d’orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un’oblazione di gelosia, un’oblazione commemorativa, destinata a ricordare un’iniquità.

16. Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti al Signore.

17. Poi il sacerdote prenderà dell’acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul suolo del tabernacolo e la metterà nell’acqua.

18. Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti al Signore, le scoprirà il capo e le metterà in mano l’oblazione commemorativa, che è l’oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l’acqua amara che porta maledizione.

Numeri 5