Numeri 11:27-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

27. Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo».

28. Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!»

29. Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del Signore, e volesse il Signore mettere su di loro il suo Spirito!»

30. E Mosè si ritirò nell’accampamento, insieme con gli anziani d’Israele.

31. Un vento si levò, per ordine del Signore, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l’accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall’altro intorno all’accampamento, e a un’altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.

32. Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci comer; le distesero tutto intorno all’accampamento.

Numeri 11