Neemia 13:16-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. C’erano anche persone di Tiro, stabilite a Gerusalemme, che portavano del pesce e ogni sorta di cose, e le vendevano ai figli di Giuda in giorno di sabato, e a Gerusalemme.

17. Allora rimproverai i notabili di Giuda e dissi loro: “Che significa questa cattiva azione che fate, profanando il giorno del sabato?

18. I nostri padri non fecero proprio così? Il nostro Dio fece, per questo, piombare su di noi e su questa città tutti questi mali. E voi accrescete l’ira ardente contro Israele, profanando il sabato!”

19. Non appena le porte di Gerusalemme cominciarono a essere nell’ombra, prima del sabato, ordinai che queste fossero chiuse e che non si riaprissero fino a dopo il sabato; e collocai alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante il sabato.

20. Così i mercanti e i venditori di merci di ogni genere una o due volte passarono la notte fuori di Gerusalemme.

Neemia 13