Neemia 11:13-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

13. e i suoi fratelli, capi delle case patriarcali, in numero di duecentoquarantadue; e Amassai, figlio di Azareel, figlio di Azai, figlio di Mesillemot, figlio di Immer,

14. e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto. Zabdiel, figlio di Ghedolim, era loro capo.

15. Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azricam, figlio di Casabia, figlio di Bunni;

16. Sabbetai e Iozabad, due fra i capi dei Leviti addetti al servizio esterno del tempio di Dio,

17. e Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdi, figlio di Asaf, il capo cantore che intonava i canti di lode al momento della preghiera, Bacbuchia, che gli veniva secondo tra i suoi fratelli, e Abda figlio di Sammua, figlio di Galal, figlio di Iedutun.

18. Totale dei Leviti nella città santa: duecentottantaquattro.

19. I portinai: Accub, Talmon e i loro fratelli, custodi delle porte, centosettantadue.

20. Il resto d’Israele, con i sacerdoti e i Leviti, si stabilirono in tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua proprietà.

21. I Netinei si stabilirono sulla collina, e Sica e Ghispa erano a capo dei Netinei.

22. Il capo dei Leviti a Gerusalemme era Uzzi, figlio di Bani, figlio di Casabia, figlio di Matania, figlio di Mica, dei figli di Asaf, che erano i cantori addetti al servizio della casa di Dio;

23. perché c’era un ordine del re che concerneva i cantori, e c’era un compenso assicurato loro giorno per giorno.

24. E Petaia, figlio di Mesezabeel, dei figli di Zerac, figlio di Giuda, era commissario del re per tutti gli affari del popolo.

Neemia 11