Lettera ai Romani 6:10-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

10. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.

11. Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.

12. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;

13. e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

14. infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

Lettera ai Romani 6