Lettera ai Romani 5:11-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

11. Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

12. Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…

13. Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c’è legge.

14. Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.

Lettera ai Romani 5