Lettera ai Romani 4:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Che diremo dunque che il nostro antenato Abraamo abbia ottenuto secondo la carne?

2. Poiché se Abraamo fosse stato giustificato per le opere, egli avrebbe di che vantarsi, ma non davanti a Dio;

3. infatti, che dice la Scrittura? «Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia».

4. Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito;

5. mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.

6. Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere, dicendo:

7. «Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.

Lettera ai Romani 4