Lettera agli Ebrei 10:32-39 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

32. Ma ricordatevi di quei primi giorni in cui, dopo essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa:

33. talvolta esposti agli oltraggi e alle vessazioni, altre volte facendovi solidali con quelli che erano trattati in questo modo.

34. Infatti, voi simpatizzaste con i carcerati e accettaste con gioia la ruberia dei vostri beni, sapendo di possedere una ricchezza migliore e duratura.

35. Non abbandonate la vostra franchezza, che ha una grande ricompensa!

36. Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché:

37. «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà, e non tarderà;

38. ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce».

39. Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita.

Lettera agli Ebrei 10