Lettera agli Ebrei 10:17-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

17. «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità».

18. Ora, dove c’è perdono di queste cose, non c’è più bisogno di offerta per il peccato.

19. Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù,

20. per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne,

21. e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio,

22. avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.

Lettera agli Ebrei 10