Isaia 48:7-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Esse vengono create ora, non risalgono ai tempi antichi; prima di oggi non ne avevi udito parlare, perché tu non abbia a dire: “Ecco, io le sapevo”.

8. No, tu non ne hai udito nulla, non ne hai saputo nulla, nulla in passato te ne è mai venuto alle orecchie, perché sapevo che ti saresti comportato perfidamente e che ti chiami Ribelle fin dal seno materno.

9. Per amore del mio nome io rinvierò la mia ira, e per amore della mia gloria io mi freno per non sterminarti.

10. Ecco, io ti ho voluto affinare, ma senza ottenere argento; ti ho provato nel crogiuolo dell’afflizione.

11. Per amore di me stesso, per amore di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome? Io non darò la mia gloria a un altro.

12. «Ascoltami, Giacobbe, e tu, Israele, che io ho chiamato. Io sono; io sono il primo e sono pure l’ultimo.

13. La mia mano ha fondato la terra, la mia destra ha spiegato i cieli; quando io li chiamo, si presentano assieme.

14. Adunatevi tutti quanti e ascoltate! Chi di voi ha annunciato queste cose? Colui che il Signore ama eseguirà il suo volere contro Babilonia, alzerà il suo braccio contro i Caldei.

Isaia 48