Giobbe 9:28-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

28. Ma mi spavento per tutti i miei dolori. Sono certo che non mi considererai innocente.

29. Io sarò condannato; perché dunque affaticarmi invano?

30. Anche se mi lavassi con la neve e mi pulissi le mani con il sapone,

31. tu mi tufferesti nel fango di una fossa, le mie vesti mi avrebbero in orrore.

32. Dio non è un uomo come me, perché io gli risponda e perché possiamo comparire in giudizio assieme.

Giobbe 9