Giobbe 5:3-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

3. Io ho visto l’insensato mettere radici, ma ben presto ho dovuto maledire la sua casa.

4. I suoi figli vanno privi di soccorso, sono oppressi alla porta della città e non c’è chi li difenda.

5. L’affamato gli divora il raccolto, glielo ruba perfino dalle spine; l’assetato gli trangugia i beni.

6. Infatti la sventura non spunta dalla terra, né il dolore germina dal suolo;

7. ma l’uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.

8. Io però vorrei cercare Dio, a Dio vorrei esporre la mia causa;

9. a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, meraviglie innumerevoli;

10. che sparge la pioggia sopra la terra e manda l’acqua sui campi;

Giobbe 5